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La
scelta del Pogo
8.50 per la partecipazione
alla Transquadra è stata
determinata dai
suoi punti forti,
in particolare
la sicurezza
- la
barca ispira
fiducia:
sicurezza
e solidità sono
all'apice delle
preoccupazioni
del cantiere
che lavora
su piccole
serie seguendo
la costruzione
di ogni singola
barca. E' inaffondabile
e omologata
in cat.
A (la più
piccola barca
mai omologate
in questa
categoria)
- il
progetto è nato
per
la traversata
atlantica in
solitario:
adatta a
venti portanti
e manovrabile
da una persona
sola
- progettisti,
titolare
e operatori
del cantiere
navigano da
anni con successo
sulle rotte
degli Alisei
con le barche
da loro progettate
e realizzate:
sono i primi
a sapere quali
siano le esigenze
del programma
senza lasciarsi
trasportare
da mode e tendenze
di mercato
che purtroppo
si riscontrano
su molte delle
barche di più
larga diffusione
- pur
non essendo
un progetto
recentissimo
(1999) è abbastanza
innovativo,
senza opzioni
sofisticate
che potrebbero
mettere in
causa la sicurezza
e causare
grattacapi
a navigatori
tutt'altro
che professionisti
- qualche
anno di esistenza
della barca,
decine di migliaia
di miglia in
alto mare effettuate
dai numerosi
proprietari
che, soddisfatti
raccontano
le loro navigazioni
sui vari blog,
"radio-banchina"
e molti buoni
risultati in
varie Transat
dimostrano
le sue ottime
qualità marine
e quanto sia
apprezzata
da una larga
cerchia di
navigatori
dilettanti
ma molto seri
- All'edizione
2008/2009 della
Transquadra
ha partecipato
un nutrito
gruppo di Pogo
8.50,
come nelle
edizioni precedenti:
il confronto
fra barche
uguali è sempre
interssante
e molto coinvolgente
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